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Bonus Psicologo 2023: l'Italia Investe nella Salute Mentale
In un momento decisivo per affrontare le problematiche legate alla salute mentale in Italia, il Ministero della Salute ha ufficialmente introdotto il Bonus Psicologo per l'anno 2023. Questo programma mira a fornire un sostegno fondamentale a chi necessita di servizi psicologici, con un investimento iniziale di 5 milioni di euro, destinati ad aumentare nel 2024. Una misura volta ad aiutare le famiglie Italiane a basso reddito che, in un periodo di alta inflazione su spese di affitto, utenze e tutti i beni di prima necessità , non dispongono di sufficienti risparmi da permettersi di prendersi cura della propria salute mentale
L'iniziativa del Ministero della Salute, guidato da Orazio Schillaci, segue il successo dell'edizione relativa all'anno precedente, e rappresenta un passo significativo nel riconoscere e affrontare le sfide della salute mentale in Italia. Con un budget iniziale di 5 milioni di euro per il 2023, destinato ad aumentare a 8 milioni nel 2024, il bonus si pone come una risorsa vitale per coloro che hanno bisogno di supporto psicologico.
La soglia ISEE per l'accesso al bonus è stata fissata a 50.000 euro, consentendo a un ampio spettro di cittadini di beneficiarne. Tuttavia, il numero di richieste approvabili è diminuito rispetto all'anno precedente, passando da 40.000 a 8.000 a causa dei limiti di bilancio. Questo aspetto solleva dubbi e preoccupazioni sulla capacità del programma di soddisfare in maniera opportuna la crescente domanda di supporto psicologico da parte dei cittadini Italiani.
Il funzionamento del Bonus Psicologo 2023 è stato progettato in maniera strategica per garantire una distribuzione equa ed accessibile dei fondi. Come mostrato nella seguente tabella, in base al loro ISEE i beneficiari possono ricevere una determinata somma di Bonus:
Ammontare ISEE | Importo spettante dal Bonus Psicologo |
ISEE inferiore a 15.000 euro | Fino a 1.500 € |
ISEE tra 15.000 e 30.000 euro | Fino a 1.000 € |
ISEE tra 30.000 e 50.000 euro | Fino a 500 € |
Questi importi, che possono raggiungere un massimo di 50 euro a seduta, sono destinati a coprire le spese delle sessioni di psicoterapia con professionisti qualificati; un contributo non indifferente se si considerano le ristrettezze economiche a cui devono far fronte attualmente molte famiglie, in particolare a seguito dell'aumento dei prezzi del gas e, di conseguenza, dei costi delle bollette.
La procedura per accedere al bonus richiede che i candidati presentino la domanda online tramite il portale INPS, dove verranno poi pubblicate le graduatorie per regione e provincia. Una volta accettata la domanda, i beneficiari avranno 180 giorni per utilizzare il bonus. In caso di mancato utilizzo entro questo termine, il bonus verrà revocato.
Un aspetto fondamentale del programma è la possibilità per i beneficiari di scegliere liberamente tra gli psicologi aderenti e disponibili, consultando l'elenco fornito dall'INPS. Questa libertà di scelta è essenziale per garantire che il trattamento sia il più adatto possibile alle esigenze individuali di chi ne usufruisce.
In Italia, la questione della salute mentale presenta da sempre sfide significative nel contesto del Sistema Sanitario nazionale. Spesso, l'accesso a servizi psicologici adeguati rimane limitato, e le spese per la psicoterapia rimangono in gran parte a carico degli individui. Inoltre, la disponibilità di consultori familiari, che rappresentano un importante punto di ascolto per i professionisti del settore, è inferiore alla soglia stabilita dalla legge 34/1996, che prevede un consultorio ogni 20.000 abitanti. Da notare che anche la rete di supporto telefonico psicologico presenta carenze in diverse parti del paese, con telefonate non risposte e una disponibilità limitata di servizi di ascolto. Il Bonus Psicologo 2023 è stato ideato con l'obiettivo di rafforzare i servizi di salute mentale in Italia. La pandemia di Covid-19 ha evidenziato la necessità di assistenza psicologica qualificata, accessibile a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro situazione economica. Gli obiettivi specifici includono il potenziamento dell'assistenza socio-sanitaria per i disturbi mentali, l'aumento dei servizi di neuropsichiatria infantile e adolescenziale e il supporto a chi soffre di depressione, ansia e stress.
Nonostante l'entusiasmo per il programma, sorgono dubbi sulla sufficienza dei fondi assegnati. La domanda di supporto psicologico è in aumento, e il budget attuale potrebbe non essere adeguato a coprire le esigenze di tutti i potenziali beneficiari. Inoltre, la riduzione del numero di richieste approvabili potrebbe lasciare molti senza il necessario supporto.
In conclusione, il Bonus Psicologo 2023 rappresenta un importante passo avanti nella cura della salute mentale in Italia. Tuttavia, affinché il programma raggiunga il suo pieno potenziale, sarà essenziale monitorare l'efficacia della sua implementazione e, se necessario, adeguare il budget per rispondere in modo più efficace alle esigenze dei cittadini.
Ripartire Dopo l'Alluvione: Come l'Emilia-Romagna sostiene cittadini e territorio
L'Emilia-Romagna è una regione ricca di cultura, storia e risorse naturali, ma recentemente è stata colpita da un'alluvione che ha avuto un impatto significativo su comunità e infrastrutture. Questo evento ha messo in luce non solo la vulnerabilità del territorio alle calamità naturali ma anche la necessità di attuare interventi rapidi e efficaci per aiutare i cittadini colpiti. Da Fondi di solidarietà a Bonus per cittadini e aziende, vediamo come la regione si sta mobilitando per affrontare una sfida che non riguarda solo l'Italia, ma il mondo intero nell'era dei cambiamenti climatici di cui stiamo iniziando a pagare il prezzo.
In risposta all'alluvione, diverse misure di sostegno sono state offerte per assistere sia le famiglie sfollate che le imprese colpite:
Le famiglie riceveranno indennità proporzionate al numero di membri del nucleo familiare e alla presenza di persone con bisogni speciali, offrendo un aiuto finanziario per affrontare le difficoltà causate dalla calamità naturale.
Per i lavoratori delle aziende toccate dalla catastrofe, è stata attivata una Cassa integrazione emergenziale. Questa misura permetterà ai lavoratori di accedere a un sostegno finanziario per un massimo di 90 giorni.
Al fine di alleviare ulteriormente la pressione finanziaria sui lavoratori, i pagamenti dei contributi previdenziali sono stati sospesi dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023.
I lavoratori autonomi, tra cui i titolari di imprese e professionisti, riceveranno un'indennità una tantum fino a 3.000 euro, in caso di sospensione delle attività a causa dell'alluvione.
Nel frattempo, il Ministero degli Affari Esteri ha stanziato 700 milioni di euro per sostenere le imprese esportatrici colpite. Questo pacchetto comprende contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e una moratoria sui pagamenti.
Parallelamente, un fondo di 100 milioni di euro, proveniente dal "Fondo di solidarietà nazionale - interventi indennizzatori," è stato destinato alle imprese agricole danneggiate dall'alluvione.
Infine, una quota di 75 milioni di euro del fondo per l'innovazione in agricoltura sarà impiegata per sostenere investimenti e progetti innovativi in agricoltura e zootecnia nei territori colpiti.
Sostegni erogati ad oggi
Il primo segnale tangibile di sostegno è giunto sotto forma di bonifici iniziali, con un valore complessivo di oltre 8 milioni di euro, destinati a quasi 2.700 cittadini colpiti dall'alluvione.
È fondamentale notare che questo rappresenta solo l'inizio del processo di erogazione degli indennizzi. La prima tranche consiste in un acconto di 3.000 euro per i beneficiari, ma per coloro che hanno subito danni gravi alle abitazioni, il saldo potrebbe raggiungere i 5.000 euro.
Ad oggi, oltre 15.000 residenti delle zone più colpite hanno ricevuto un sostegno finanziario totale di 45 milioni di euro. Questi fondi sono stati trasferiti direttamente ai beneficiari, consentendo loro un accesso rapido alle risorse necessarie per affrontare la crisi.
La Regione Emilia-Romagna ha svolto un ruolo cruciale nella coordinazione degli sforzi di soccorso e ricostruzione, impegnandosi senza sosta per implementare una serie di progetti di sistemazione mirati nelle aree più colpite. Oltre 114 milioni di euro sono stati investiti in circa 80 interventi, concentrati principalmente sul ripristino delle infrastrutture idrauliche e delle zone coinvolte.
L'azione della Regione è stata caratterizzata da una collaborazione interistituzionale efficace, coinvolgendo Comuni, Province e altre istituzioni pubbliche. Questo approccio sinergico alla gestione della crisi ha contribuito a accelerare i tempi di esecuzione dei lavori.
La Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, ha sottolineato l'obiettivo prioritario di completare i lavori nel minor tempo possibile. Ha annunciato che più della metà di essi sarà conclusa a breve e ha enfatizzato l'urgenza di accelerare le iniziative di progettazione standard nelle zone interessate. La regione dimostra così un impegno costante nel ripristino delle comunità colpite e nella mitigazione dei danni subiti.
La procedura di Erogazione
Un elemento distintivo della procedura di erogazione degli indennizzi è l'approccio innovativo adottato. Grazie a una piattaforma unificata sviluppata dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile, cittadini ed enti competenti possono scambiare informazioni in modo efficiente, semplificando il flusso di dati e garantendo notifiche immediate attraverso SMS da Poste Italiane.
Oltre a ciò, la procedura ha alleggerito gli oneri amministrativi dei comuni coinvolti, grazie alla presentazione di autocertificazioni iniziali del danno direttamente ai comuni da parte dei cittadini, semplificando il processo di verifica.
Il successo di questa procedura potrebbe fare luce a una gestione più efficiente degli indennizzi in situazioni di emergenza future, offrendo un prezioso insegnamento per il futuro e rappresentando un passo avanti nell'assistenza alle vittime delle catastrofi naturali.
Giulia Esposito
Redattrice @papernest
papernest è una giovane start-up che supporta le persone nelle loro procedure amministrative.