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Thursday, December 31, 2020

Foodtech: Deliveristo chiude un round da 4,5 milioni di euro con United Ventures per connettere digitalmente fornitori e ristoratori

La solution PLM di Centric Software implementata da Erdos

Erdos, il maggior player cinese produttore di abbigliamento cashmere, ha implementato con successo la solution PLM (Product Lifecycle Management) di Centric Software.

 

Centric Software è specializzata in innovative soluzioni enterprise per aziende dei comparti fashion, retail, calzature, articoli per l’outdoor, prodotti di lusso, largo consumo e home design: si tratta di solutions rivolte a supportare le imprese di tali settori a realizzare obiettivi strategici e operativi di digital transformation.

 

Per affrontare la marcata concorrenza di mercato e velocizzare il passaggio alle vendite omnichannel, Erdos necessitava costantemente sia di una gestione dettagliata che di un supporto strategico dei processi aziendali interni che venivano gestiti ricorrendo a sistemi disconnessi e a documenti off line.

 

Erdos ha scelto Centric Fashion PLM per creare una piattaforma di collaborazione digitale di R&S basata sul prodotto e un sistema gestionale unificato degli asset digitali.

 

Il PLM di Erdos è stato lanciato efficacemente ed è riuscito a soddisfare i suoi 4 obiettivi principali: creare una piattaforma di progettazione e di

 

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https://www.technoretail.it/news2/item/3987-la-solution-plm-di-centric-software-implementata-da-erdos.html

 


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Monday, December 28, 2020

Christian Orlandi è il nuovo CEO di Xenialab

Xenialab, società italiana parte di INGO, ha affidato l’incarico di nuovo CEO a Christian Orlandi.

 

Azienda operante nel comparto IT e leader nello sviluppo di soluzioni omnicanale fruibili attraverso servizi cloud e on-premise, Xenialab è stata acquisita da INGO all’inizio di quest’anno al fine di potenziare le proprie competenze in ambito customer experience e rafforzare il posizionamento nel comparto tecnologico a livello internazionale. A seguito del nuovo assetto, è avvenuta la fusione di Xenialab con Intoowit, azienda di INGO specializzata in soluzioni tecnologiche di customer management, già guidata da Orlandi.

 

Nel suo nuovo ruolo, Christian sarà responsabile del potenziamento delle attività dell’azienda sviluppando nuove opportunità di business a livello italiano e internazionale, attraverso l’ampliamento dell’ecosistema di distribuzione dei prodotti. Curerà inoltre l’evoluzione strategica delle soluzioni già distribuite sul mercato e lo sviluppo di nuove tecnologie a supporto dei processi di customer relation.

Con oltre vent’anni di esperienza nel mondo IT in contesti complessi, Christian Orlandi ha ricoperto la carica di CTO e COO di Intoowit e in precedenza era Head of Technology in Advalia.

 

Orlandi sarà affiancato dai fondatori di Xenialab, Bartolomeo Bogliolo, Giuseppe Innamorato e Giorgio Costamagna, le cui elevate competenze ed esperienze in ambito strategico e tecnologico contribuiranno a rafforzare il posizionamento di Xenialab in Italia e all’estero come vendor tecnologico, rispondendo in modo tempestivo alle richieste dei mercati target.

 

La fusione di Xenialab e Intoowit e l’integrazione dei rispettivi portafogli tecnologici consentono alla nuova realtà di offrire una suite completa di soluzioni dedicate alle customer relation, tra cui prodotti per la gestione dell’omnicanalità, sistemi di collaborative customer service, processi di automazione supportati da Intelligenza Artificiale e Machine Learning e sistemi di knowledge management, affiancati da consolidate competenze in ambito data management.

 

“Sono orgoglioso di ricoprire questo nuovo ruolo in Xenialab. Il mio impegno sarà rivolto al costante potenziamento dell’offerta tecnologica per consolidare ulteriormente il posizionamento dell’azienda, sviluppare nuove opportunità di business e offrire ai nostri clienti soluzioni innovative, performanti ed efficaci nella gestione delle customer relation,” sottolinea Orlandi. “Insieme alla mia squadra, metteremo le nostre competenze e know-how al servizio delle aziende, per continuare a offrire valore aggiunto sui processi omnicanale e nello sviluppo di nuove tecnologie di customer management”.

Sono oltre 20.000 le licenze delle soluzioni Xenialab già installate presso clienti e partner attivi a livello internazionale.


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Agostino Santoni nominato Vice Presidente di Cisco Sud Europa

Cisco ha ufficializzato la nomina di Agostino Santoni a Vice Presidente di Cisco Sud Europa.

 

Nell’ambito del suo nuovo incarico, Santoni detiene la responsabilità del business targato Cisco in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro, Malta e Israele.

 

Dalla fine del 2012, Santoni è Amministratore Delegato di Cisco Italia, ruolo che continua a mantenere.

 

La nuova nomina arriva come riconoscimento del considerevole percorso di crescita dell’azienda in Italia, sviluppato promuovendo la digitalization di istituzioni e imprese, lo sviluppo dell’ecosistema di innovazione e, allo stesso tempo, la creazione di opportunità per le persone.

 

Santoni ha iniziato il proprio percorso professionale presso...

 

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https://www.technoretail.it/imprese/item/3983-agostino-santoni-nominato-vice-presidente-di-cisco-sud-europa.html

 


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Moda e ambiente, grazie al rivoluzionario progetto italiano "100% metal free" di Be Green Tannery da oggi la pelle è più sostenibile: -33% di energia consumata e -30% di acqua sprecata

La rivoluzione dell'industria conciaria parte da Solofra, in provincia di Avellino, sede del più importante distretto conciario di pelli ovine e caprine in Italia. A guidarla è Be Green Tannery, PMI innovativa fondata nel 2018 da Felice e Annalisa De Piano, che ha deciso di cambiare le regole del mercato con un ambizioso progetto intrapreso cinque anni fa. 

Dopo una lunga ricerca e numerosi studi è nato un materiale unico sul mercato: la pelle della conceria campana, infatti, è ottenuta grazie ad un processo brevettatoil primo al mondo ad aver ottenuto la certificazione di prodotto metal free dalla Stazione Sperimentale per l'Industria delle Pelli (SSIP). 

Un metodo di lavorazione virtuoso, che riduce gli sprechi e alimentato da energia ottenuta con fonti rinnovabili, capace di dare vita a un materiale durevoleperformante e allo stesso tempo green in quanto l'assenza di metalli riduce significativamente l'impatto ambientale del ciclo produttivo. A caratterizzare Be Green Tannery è anche la volontà di posizionarsi come primo anello di un'economia circolare, un concetto relativamente recente nel mondo della moda, ma che secondo il report Circular Fashion genera attualmente 3 bilioni di dollari. In totale, a parità di prodotto lavorato, l'innovativo processo messo a punto da Be Green Tannery permette di abbattere del 33% il tempo impiegato e l'energia consumata e del 30% l'acqua utilizzataEd è proprio il mix di qualità e sostenibilità che ha consentito all'azienda di raggiungere un fatturato di 3,7 milioni di euro nel 2019 e di esportare le sue pelli in tutto il mondo, da Taiwan agli Stati Uniti e dalla Francia alla Corea. 

"Le nostre pelli derivano da animali allevati per la macellazione: quello che facciamo è nobilitare un prodotto di scarto, dando origine a un nuovo ciclo ed evitando che diventi un rifiuto inquinante – spiega Felice De Piano, fondatore di Be Green Tannery – Un processo che tutela l'ambiente, ma non trascura la qualità e fa sì che i nostri materiali, estremamente durevoli, siano adatti per la piccola e la grande pelletteria, per le calzature e l'abbigliamento. All'origine del progetto c'è l'esigenza di differenziarci con un prodotto più sostenibile, ma allo stesso tempo in grado di rispettare gli alti standard richiesti dai nostri clienti, aziende italiane e internazionali che operano nel settore del fashion luxury. Imprese che sempre più spesso sono alla ricerca di materie prime che affianchino qualità e attenzione all'ambiente e che permettono di fare regali di Natale che coniugano stile e sostenibilità".

Non solo per i brand, quello dell'impatto ambientale è un tema sempre più rilevante anche per i consumatori come dimostra un report elaborato da McKinsey: l'88% ritiene che gli attori del mondo del fashion dovrebbero impegnarsi nella riduzione dell'inquinamento, evidenziando questo punto come il terzo nell'elenco delle priorità che la moda dovrebbe abbracciare a breve termine, preceduto solo da una maggiore attenzione alla salute dei dipendenti e da un miglioramento dei salari dei lavoratori impiegati in Asia. Una tendenza che si è rafforzata con la pandemia, dal momento che quasi 6 consumatori su 10 dichiarano di aver cambiato il loro modo di vivere per diminuire la propria impronta ecologica. Ma in che modo il processo conciario di Be Green Tannery può considerarsi sostenibile? 

Innanzitutto, la pelle dell'impresa di Solofra si caratterizza per una concentrazione di metalli inferiore allo 0,1% (1000 mg/kg), mentre solitamente il valore tocca i 10 000 mg/kg con presenza, oltre al cromo, anche di alluminio, titanio, zirconio e ferro. Inoltre, l'impatto ambientale risulta inferiore grazie alla significativa riduzione di tempi di lavorazioneconsumo energetico e idrico: sono 24 le ore di produzione richieste rispetto alle 36 dei classici metodi di conciatura, 360 i kW contro 540 e 7mila i litri d'acqua necessari in contrapposizione ai 10mila normalmente utilizzati. Non solo, il prodotto finale è resistente allo strappo, alla trazione e alla distensione e presenta performance migliori in condizioni di calore secco rispetto ad un cuoio conciato al cromo. 

"La qualità della materia finale e del processo di lavorazione ci hanno permesso di chiudere accordi strategici con brand appartenenti ai più importanti gruppi del settore della moda e superare quota 50 clienti – conclude Felice De Piano – E anche in questo periodo difficile il nostro prodotto ha dimostrato la sua forza, subendo sì un'inevitabile contrazione, ma pari alla metà di quella registrata da chi produce pelli con conciatura al cromo. Ma vogliamo puntare sempre più in alto, ecco perché all'inizio del 2021, prenderà il via la nostra campagna di finanziamento collettivo su Mamacrowd con l'obiettivo di crescere e aumentare ancor di più il grado di sostenibilità in ogni fase del processo di produzione: approvvigionamento di energia tramite fonti rinnovabili, ulteriore riduzione e ottimizzazione dei consumi energetici, idrici e di prodotti chimici, conseguimento di nuove certificazioni che attestino la nostra attenzione all'ambiente".

Logistica green: a Piacenza, sostenibilità totale negli edifici di Prologis

Nel nostro Paese, prosegue a ritmo serrato l’impegno di Prologis per la piena sostenibilità dei propri edifici logistici.

 

Di recente, è a Piacenza che è appena entrato in funzione un nuovo impianto fotovoltaico SolarSmart capace di produrre 350 chilowatt di energia elettrica. L’impianto è stato appositamente progettato per rispondere alle specifiche esigenze di Geodis.

 

Il cliente occupa 22.500 metri quadri di spazio per la logistica ed è grazie a SolarSmart che è in grado di coprire l’80% del proprio fabbisogno di energia elettrica. L’impianto consentirà di ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera di circa 140 tonnellate, contribuendo, in questo modo, agli obiettivi di sostenibilità ambientale di entrambe le società e di assicurare all’edificio la certificazione ambientale.

 

Il nuovo impianto SolarSmart, il cui costo è stato interamente sostenuto da Prologis, va ad aggiungersi all’analogo impianto messo in funzione, lo scorso Settembre e sempre a Piacenza, sull’edificio DC3 e in grado di produrre 400 chilowatt di energia elettrica.

 

Oggi, è grazie a questi due impianti che Prologis è in grado di ridurre le emissioni di...

 

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https://www.technoretail.it/news2/item/3981-logistica-green-a-piacenza-sostenibilita-totale-negli-edifici-di-prologis.html

 


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Sunday, December 27, 2020

ARD Discount conferma Nino Frassica come Brand Ambassador per il 2021

Nino Frassica continua a "fare la spesa" da ARD Discount. Ergon, concessionaria in Sicilia anche per i marchi Despar e AltaSfera, ha confermato la  partnership con Nino Frassica, che sarà Brand Ambassador di ARD Discount per tutto il 2021.

Dopo il successo della sinergia con l'attore siciliano nel 2020, il rinnovo dell'accordo si inserisce nell'importante piano di investimenti che ha l'obiettivo di sostenere lo sviluppo dell'Insegna. Un percorso di crescita che si basa su un'attenta selezione di prodotti e fornitori, sull'implementazione di un format più moderno e lineare per garantire un'esperienza d'acquisto facile e veloce e sullo sviluppo del franchising.

Nino Frassica sarà il protagonista del nuovo spot televisivo realizzato dall'agenzia siciliana Primo Piano comunicazione, che racconta una giornata tipo in una paradossale "casa Frassica", risolta grazie alla shopping experience offerta da ARD Discount che unisce qualità e convenienza.

La conferma del testimonial e la scelta dell'agenzia creativa sono frutto di una specifica strategia che punta alla valorizzazione del territorio siciliano e delle sue eccellenze  per quanto concerne tutte le attività dell'Insegna.

ARD Discount conferma così il proprio ruolo da protagonista in Sicilia nel canale discount. L'Insegna chiuderà il 2020 con parametri in grande crescita, che hanno già fatto registrare un incremento di 60 milioni di euro delle vendite rispetto al 2019, e con l'obiettivo di consolidare ulteriormente  l'andamento di sviluppo nel 2021.

"I numeri dimostrano che la strada intrapresa è quella giusta. Siamo molto soddisfatti del trend di crescita che è proseguito anche nel 2020, nonostante l'emergenza sanitaria ed economica. La costante fiducia dei nostri clienti rappresenta per noi un motivo di orgoglio e un impegno concreto per il futuro. Il 2021 sarà un altro anno di sviluppo grazie all'apertura di moltissimi nuovi punti ARD Discount. Vogliamo offrire una customer experience sempre più in linea con le nuove tendenze di consumo, valorizzando la qualità e la convenienza delle nostre proposte a marchio che si distinguono per una filiera corta e controllata. Nello specifico i brand "Terre e Tesori" e "Terre e Tesori di Sicilia", espressioni delle produzioni di eccellenza del nostro territorio, concorrono certamente al successo che ARD Discount sta riscontrando presso i consumatori. Anche la conferma di un personaggio carismatico, divertente e siciliano Doc come  Nino Frassica quale Ambassador intende sottolineare il forte legame che esiste tra l'Insegna e la sua origine territoriale ", ha dichiarato Marco Sgarioto, Direttore commerciale di ARD Discount.

Nel 2020, Big Data in netta scesa: a livello globale, +44%

Mai come nel corso del 2020, a livello mondiale, la gestione dei dati è stata al centro di intensi dibattiti sul versante socio-economico e, ovviamente, in quello sanitario: l’emergenza Coronavirus ne ha evidenziato la grande importanza nei processi decisionali delle società contemporanee.

 

Come riportato da Data Science Central, proprio quest’anno, l’ammontare dei dati creati, copiati e consumati a livello mondiale ha raggiunto i 59 zettabytes. Soltanto nel 2020, a causa della pandemia, il valore dei dati prodotti è cresciuto in misura pari al +44%, passando da 41 a 59 zettabytes e, secondo le previsioni, nel 2024, si raggiungerà una crescita del +152%, toccando quota 149 zettabytes.

 

Secondo gli esperti del settore, a livello nazionale, è mancata una politica di integrazione delle banche dati e una loro successiva analisi ed elaborazione: per poter disporre dii una visione trasversale, le informazioni disponibili devono essere raccolte, analizzate e controllate attraverso il necessario processo di Data Integration.

 

Stefano Musso, CEO di Primeur, multinazionale italiana operante nel settore della Data Integration, dichiara: “L’emergenza da Covid-19 ha messo in luce l’importanza di gestire i dati, facendo emergere...

 

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Sunday, December 20, 2020

A Bologna,dm apre il secondo punto vendita bolognese,il 54esimo in Italia

dm conferma il suo interesse per Bologna e apre il secondo punto vendita della città, sesto in Emilia-Romagna, in via Sardegna 11-13. 

Con l'apertura del negozio bolognese e l'assunzione di sette addetti alle vendite, dm trasmette un segnale positivo in questo periodo particolarmente complesso e mantiene l'impegno verso i suoi clienti con la sua offerta di beni di prima necessità che rispondono alle esigenze quotidiane delle persone. 

Inoltre, fino al 23 dicembre dm offre uno speciale sconto del 15% sull'intero acquisto valido nel nuovo punto vendita.

"Dopo il negozio inaugurato a maggio dello scorso anno, apriamo un secondo punto vendita a Bologna, il cinquantaquattresimo in Italia e l'ultimo del nostro piano di sviluppo del 2020 - afferma Benjamin Schneider, Direttore Marketing e Acquisti di dm Italia -. Fin da subito Bologna ha mostrato un forte interesse e apprezzamento per la nostra offerta specializzata per la bellezza e il benessere di ogni giorno; per questo motivo siamo felici di essere sempre più vicini a tutti i bolognesi. Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato con grande professionalità e spirito di collaborazione in un periodo particolare come quello che stiamo vivendo per consentire questa nuova apertura, che verrà celebrata con la sobrietà richiesta dal momento".

In corso la digital campaign natalizia di Payback

Payback, la piattaforma di marketing multipartner che oggi annovera un network composto da oltre 250 partner tra retailer ed e-commerce, ha lanciato una campagna natalizia per incentivare lo shopping natalizio e creare occasioni di customer engagement.

 

Fino al 7 Gennaio, sarà attiva la campagna digitale che vive di due differenti iniziative.

 

Da una parte, il “Calendario delle Sorprese”, come iniziativa promozionale, con la quale Payback offre ai clienti valore extra, proponendo offerte fino a 1.000 punti che i clienti, poi, potranno utilizzare per premiarsi più velocemente e richiedere i premi a catalogo o sconti in cassa con l’obiettivo di sostenere lo shopping natalizio e, al tempo stesso, incentivare la ripresa dei consumi a supporto anche del business dei partner.

 

Il “Calendario delle Sorprese” trae spunto dal recente trend che vede nel marketing delle ricorrenze uno strumento sempre più utilizzato da parte delle aziende per stimolare la creazione di appuntamenti “daily” con la rispettiva base clienti.

 

Il “Calendario” targato Payback, consultabile per ogni cliente in una sessione dedicata del sito e accessibile dall’App Payback, permette...

 

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Chef Bruno Barbieri celebra i sapori del Natale con un nuovo menu esclusivo per Moulinex Companion XL

Come da tradizione, il Natale è la quintessenza della buona cucina. Dalla scelta del menù da portare in tavola, sino al consueto rituale della preparazione, della cottura e dell'impiattamento delle portate: la magia delle feste torna a splendere attraverso i suoi sapori unici, specialmente se accompagnati da un buon vino. In questo Natale così diverso, il piacere della buona cucina non deve mancare e per una coccola speciale in quello che rimane il periodo più atteso dell'anno, arrivano le ricette firmate da Chef Bruno Barbieri.

Chef Bruno Barbieri, testimonial di Moulinex Companion XL, ha studiato e propone un nuovo menù di Natale, per un pranzo o un cenone che diano un tocco ricercato ed elegante, in grado di unire tradizione e originalità.

Si parte con delle quenelle di baccalà con giardiniera d'inverno e intingolo di pomodori essiccati. Come primo piatto, Chef Bruno Barbieri propone un mantecato di orzo perlato con stufato di lepre e doppia crema al sapore di noce moscata. La pietanza è di pesce, un bon bon di polpo con scampi su crema acida alle erbe e composta di patate e radicchio. E per finire il dolce, una Cocotte di riso al cardamomo con pistacchi, acqua ai fiori rose e gelsomino con cioccolato bianco al latte, profumatissimo e rinfrescante.

Grazie al connubio perfetto tra tradizione e innovazione, due ingredienti fondamentali per chi ama esprimere la propria creatività in cucina, Chef Bruno Barbieri firma un eccezionale menù delle feste, da realizzare con Companion XL di Moulinex, dotato di 12 funzioni automatiche e una base extralarge.

Lanciato da ReStore il nuovo e-commerce del Gruppo Arena - Decò a Casa

ReStore, azienda specializzata nella realizzazione di servizi e-commerce per la GDO e la DO in Italia, ha ufficializzato il lancio del nuovo e-commerce del Gruppo Arena - Déco a Casa, realtà del Gruppo VéGé, operante in Sicilia con una rete di oltre 180 store.

 

La collaborazione con l’insegna prevede un servizio di ritiro della spesa presso il punto vendita e/o la comoda consegna a domicilio della spesa on line effettuata su decoacasa.gruppoarena.it.

 

Il servizio di ritiro e consegna della spesa è offerto dal superstore Decò di Balatelle, raggiungendo i residenti di Catania, Aci Castello, San Giovanni La Punta, San Gregorio di Catania, Sant’Agata Li Battiati, Trecastagni, Tremestieri Etneo e, da Messina, dal punto vendita di Tremestieri.

 

Attivo durante quasi tutta la giornata, dal Lunedì alla Domenica, il servizio prevede...

 

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Monday, December 14, 2020

Venture Capital: altri 2 milioni per Wonderflow (customer feedback) da P101, Jan Bennink ed EIT Digital

Wonderflow, la società attiva in ambito big data che supporta le aziende analizzando i feedback dei consumatori (anche detti "Voice of the Customer"), chiude un round di investimento da 2 milioni di euro, guidato dal gestore di Venture Capital P101 SGR, attraverso il suo secondo veicolo P102 e ITALIA 500 (fondo di venture capital istituito da Azimut Libera Impresa sgr e gestito da P101). L'operazione vede la partecipazione dell'organizzazione europea per l'innovazione EIT Digital (di cui nel 2019 Wonderflow ha vinto il premio come migliore scale-up deep tech in Europa) e di Jan Bennink, imprenditore seriale olandese con una lunga esperienza nella gestione esecutiva di aziende come Danone, Numico, Douwe Egberts, Sara Lee, oltre che membro del CDA di società come Coca Cola, Kraft, Boots, che con questa operazione entra a far parte del board di Wonderflow.

Attraverso questi fondi la società intende consolidare il proprio posizionamento in Europa e ampliare la propria rete commerciale, al fine di rispondere alla richiesta sempre crescente di servizi di customer feedback da parte delle imprese del Vecchio Continente.

Wonderflow è guidata dal CEO italiano Riccardo Osti e ha sede ad Amsterdam, Trento e Milano. La Società B2B si occupa dell'analisi dei feedback dei consumatori, estraendo informazioni chiave, indispensabili per il miglioramento di prodotti e servizi, grazie a una tecnologia di intelligenza artificiale che ha saputo battere sul campo i più conosciuti brand hi-tech. Wonderflow ha sviluppato la più accurata tecnologia di analisi linguistica in grado di simulare la capacità interpretativa umana, ed è stata in grado di renderla utilizzabile da qualsiasi utente senza nessuna conoscenza tecnica. 

Per questo motivo la piattaforma della società ("Wonderboard") ha un numero medio di utenti per azienda di dieci volte superiore alla media. L'analisi può includere e centralizzare tutte le sorgenti dati pubbliche e private di una multinazionale, diventando il punto di riferimento aziendale per imparare dai consumatori. Inoltre, a completamento dell'offerta, Wonderflow ha sviluppato e certificato il primo modello di analisi predittiva al mondo, basato sulla "Voice of the Customer". Queste predizioni sono usate dalle aziende per prendere decisioni strategiche in modo customer-centric ed incrementare la propria profittabilità.

Con un fatturato in crescita del 68% anno su anno dal 2015, Wonderflow opera su scala mondiale, con un network di oltre 100 collaboratori (di cui oltre il 60% sono donne) in 15 paesi. In questi anni la società ha già servito oltre 20 aziende leader globali come Philips, Fastweb, Pirelli, Delonghi, Openfiber, Samsung, TomTom, UBER, Reckitt Benckiser, Beiersdorf, DHL, Kantar, Estee Lauder, ecc. La tecnologia di Wonderflow permette di processare un numero infinito di testi in 13 differenti lingue, incluse quelle arabe ed asiatiche.

La società si inserisce nel settore del customer analytics, in crescita del 17% anno su anno e che secondo le più recenti stime varrà 9 miliardi di dollari nel 2022 (dati Gartner). Per le aziende la lettura e l'interpretazione dei dati risulta articolata e complessa a causa della varietà e disomogeneità delle fonti (recensioni online, e-mail, questionari, social network, NPS, CSAT e customer service in formato testo e voce). Wonderflow offre un valore aggiunto seguendo tutto il processo di analisi e, grazie a un software unico nel suo genere, riesce a trasferire le informazioni più importanti ai manager ed ai loro collaboratori. Con la tecnologia di Wonderflow le aziende risparmiano fino al 90% di tempo e risorse per fare ricerca, diventando finalmente consumer-centric. Già nel primo anno, i clienti Wonderflow riescono ad incrementare la soddisfazione dei consumatori anche del 100%, e diminuire le lamentele al contact center del 15% (valore medio).

"Per qualsiasi brand è importante conoscere a fondo il proprio consumatore, capirne le necessità e anticiparne i bisogni, soprattutto in un mercato globale – afferma Giuseppe Donvito, Partner di P101 SGR. – Grazie all'intelligenza artificiale è oggi possibile raccogliere e analizzare rapidamente una quantità di dati mai vista prima, feedback, commenti, conversazioni on-line che possono essere tracciati e integrati per elaborare una visione chiara non solo del grado di soddisfazione del cliente ma anche della sua fidelizzazione e dei margini di implementazione di un servizio o prodotto. Wonderflow è leader proprio in questo ambito e con questo secondo round potrà continuare la sua crescita, guidata da una domanda sempre maggiore di customer insights puntuali e rapidi da parte delle imprese."

"In questo ultimo anno abbiamo visto esplodere la domanda di customer analytics specialmente da parte di grandi clienti internazionali – aggiunge Riccardo Osti, CEO di Wonderflow. – Grazie a questa nuova iniezione di capitale e grazie all'importante ingresso nel nostro board di una figura di rilievo come Jan Bennink, potremo cogliere questa opportunità, crescendo ulteriormente a partire dal mercato europeo."

"Le aziende oggi vogliono mettere il cliente al centro delle loro attività. Portare Wonderflow a bordo può davvero aiutarli ad aumentare la conoscenza dei clienti, integrando il feedback nei loro processi aziendali e capitalizzando una forte comprensione delle esigenze e dei desideri del consumatore. Per questo sono lieto di supportare il team Wonderflow nell'ottica di migliorare ancora di più il vantaggio competitivo della società" conclude Jan Bennink.

Digital payments ed e-commerce: lanciata la nuova release PrestaShop Checkout 2.0

PrestaShop, player operante in Europa e in America Latina con la propria piattaforma open source per la realizzazione di soluzioni di e-commerce, ha lanciato PrestaShop Checkout 2.0, il modulo di pagamento all in one rivolto agli e-shop e sviluppato con PayPal.

 

Dal primo lancio di PrestaShop Checkout, circa un anno fa, sono state gestite tramite l’interfaccia più di 1 milione di transazioni in 142 Paesi. Sulla base dei feed-back provenienti da oltre 8.000 store, PrestaShop e PayPal hanno sviluppato la versione 2.0 della solution, ottimizzata e arricchita con nuove funzioni in modo da rendere ancora più agevole e sicura la gestione dei pagamenti presso gli e-commerce.

 

Con PrestaShop Checkout 2.0, gli e-merchant possono configurare e gestire da un’unica interfaccia ogni tipologia di pagamenti. Compatibile con tutte le versioni targate PrestaShop, dalla 1.6.1 all 1.7.7, il modulo aggiornato consente agli e-commerce di offrire ai loro clienti, allo stesso tempo, una payment experience personalizzata e di massimizzare le conversioni, velocizzando lo sviluppo del proprio business.

 

I principali vantaggi di PrestaShop Checkout 2.0 consistono nell’aumento del tasso di conversione, nel centralizzare e semplificare la gestione di tutti i metodi di pagamento con un unico modulo, nella garanzia relativa alla sicurezza grazie all’integrazione della tecnologia PayPal e dei suoi strumenti di prevenzione sia dei rischi che delle frodi e, infine, nell’opportunità di crescita a livello internazionale, dal momento che PrestaShop Checkout 2.0 permette di accettare pagamenti provenienti da più di 190 Paesi (compresi, tra gli altri, Sofort in Germania o iDEAL nei Paesi Bassi) in oltre 140 valute, facilitando, in questo modo, l’espansione internazionale del proprio business.

 

PrestaShop Checkout 2.0 è stata già resa...

 

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Hoover lancia sul mercato la nuova gamma di purificatori d'aria

Inquinamento dell'aria, aumento dei fenomeni allergenici, elevata presenza di polveri sottili, emergenza sanitaria, apprensione per la salute del pianeta: in questo particolare momento, la richiesta di un ambiente sano e pulito, sia in casa che all'esterno, sta diventando una imprescindibile necessità.

 

Un'esigenza più impellente per l'Italia e per l'Europa, dove oltre il 70% delle famiglie vive in aree urbane, caratterizzate da un'elevata concentrazione di particelle inquinanti e da un costante peggioramento della qualità dell'aria.

Situazione non migliore per gli ambienti interni, dove la presenza di polveri sottili, di peli di animali domestici, di polveri, di batteri, di residui di detergenti e di fumi provenienti dalla cucina rendono la qualità dell'aria da 2 a 5 volte peggiore di quella esterna*.

 

Proprio da quest'ultimo dato, al quale si uniscono l'apprensione per la costante crescita delle malattie respiratorie e l'allarmante previsione di un aumento del 50% delle allergie nei prossimi 5 anni, è partita la volontà di Hoover di offrire una soluzione in grado di garantire un ambiente domestico più sano e più sicuro.

 

Nasce così la nuova gamma di purificatori d'aria - disponibile sul mercato italiano con i modelli H-PURIFIER 300, H-PURIFIER 500 e H-PURIFIER 700 – che vede i suoi principali punti di forza nell'accurato livello di monitoraggio della qualità dell'aria, in un sistema di filtraggio a 3 livelli e nella capacità di generare un flusso d'aria costante e a 360 gradi, in grado di purificare l'ambiente domestico in pochi minuti.

I modelli della gamma H-PURIFIER si avvalgono delle tecnologie più avanzate e di un aggiornamento costante dei dati di rilevazione interni ed esterni grazie ai sensori e alla app, per garantire le migliori performance e attivare automaticamente il prodotto in caso di livelli critici di polvere, pollini e allergeni.

 

L'intera gamma H-PURIFIER è inoltre gestibile, monitorabile e attivabile via remoto attraverso la App hOn, la nuova piattaforma lanciata da Haier Europe – proprietaria del marchio Hoover - per garantire una nuova e ampia interfaccia utente e controllare facilmente tutti i dispositivi connessi.

 

In aggiunta, i modelli H-PURIFIER 500 e H-PURIFIER 700 sono dotati di un nebulizzatore in grado di diffondere insieme al flusso d'aria diverse essenze ipoallergeniche e 100% naturali per profumare l'ambiente (H-ESSENCE) o una miscela di probiotici (H-BIOTICS) per aiutare l'azione di contrasto di microbi e batteri mantenendo l'ambiente domestico bio-igienizzato.

H-PURIFIER 700 equipaggia infine come feature esclusiva l'umidificatore, pensato soprattutto per famiglie con bambini e utilizzabile e personalizzabile anche attraverso la App secondo tre livelli di umidità (40%, 55% e 70%,).

 

Il lancio della gamma H-PURIFIER ha una valenza fondamentale all'interno della strategia e della brand identity di Hoover, che da oltre 100 anni propone sul mercato innovazioni e soluzioni in grado di abbinare performance e affidabilità a un'elevata attenzione al benessere e al confort della famiglia, a cui viene offerta in un unico strumento la possibilità di controllare e migliorare la qualità dell'aria indoor.


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Wednesday, December 9, 2020

Il Bio made in Italy sbarca in Cina e si apre all'e-commerce


Il Bio made in Italy sbarca in Cina e si apre all'e-commerce

È stato sottoscritto un accordo tra FederBio Servizi e China Organic Food Certification Centre (COFCC) - principale organismo ufficiale di controllo e certificazione per il bio in Cina, autorizzato dal Ministero dell'Agricoltura della Repubblica Popolare Cinese, attivo anche all'estero con 118 aziende straniere certificate – che apre il mercato cinese alle aziende italiane interessate a espandere il proprio business verso un Paese sempre più attento alla qualità dei prodotti alimentari.
A sostegno delle imprese, per supportarle nelle pratiche per ottenere la certificazione che autorizza la vendita di cibi biologici nel mercato cinese, è stato istituito un desk dedicato presso la sede di FederBio Servizi a Parma.

Questa operazione va contestualizzata nel patto strategico sottoscritto a favore del biologico tra BolognaFiere e FederBio, che punta a sviluppare una vera e propria piattaforma di internazionalizzazione al servizio delle aziende e che prevede il coinvolgimento diretto di ICE-ITA Agenzia, per la promozione e l'internazionalizzazione delle imprese del biologico. L'accordo si prefigge di supportare l'accesso delle imprese nei diversi canali di distribuzione esteri: in questo contesto si inseriscono le numerose missioni che saranno organizzate in collaborazione con ICE-ITA Agenzia di buyer cinesi alle manifestazioni di BolognaFiere (Sana e MarcabyBolognaFiere), dove espongono le imprese leader del bio italiane, per consentire a queste aziende italiane di entrare poi in Cina con i loro prodotti certificati per questo mercato.

"Per primi, in Italia, abbiamo compreso, l'importanza del biologico in termini economici e di visione prospettica per un futuro sostenibile – dichiara Antonio Bruzzone, Direttore Generale di BolognaFiere -. Da oltre trent'anni organizziamo SANA, il Salone internazionale del biologico e del naturale che è momento di confronto per il mercato e partner per il suo sviluppo. Forte anche il nostro impegno a sostegno dell'internazionalizzazione, supportato dall'esperienza di BolognaFiere sui mercati mondiali e, marcatamente, su quelli asiatici in cui abbiamo trasferito alcuni dei nostri eventi leader e in cui operiamo attraverso BFChina, Società del Gruppo dedicata all'organizzazione di eventi e, anche, all'incoming di operatori asiatici. Siamo felici di mettere il nostro know-how a disposizione del biologico e di farlo in partnership con FederBio, con cui abbiamo condiviso questa lunga esperienza. L'accordo siglato da BolognaFiere e Alibaba.com, di cui siamo gli unici partner fieristici a livello mondiale – conclude Bruzzone – è un'ulteriore importante opportunità per le imprese e gli operatori di questo settore in costante espansione".

"La firma dell'accordo tramite FederBio Servizi – dichiara Paolo Carnemolla, Presidente FederBio Servizi - si inserisce nel quadro della collaborazione strategica con BolognaFiere per la creazione di una piattaforma per la promozione e l'internazionalizzazione del biologico italiano, con l'obiettivo di sostenere e sviluppare ulteriormente il ruolo dell'Italia nei mercati internazionali più in crescita. Il mercato dei prodotti biologici è regolato da norme e sistemi di certificazione che fuori dall'UE e dagli accordi di equivalenza già sottoscritti necessitano di specifiche competenze e capacità oltre che di relazioni dirette con i sistemi di certificazione in loco spesso complessi e rigorosi, com'è il caso della Cina. Il mercato cinese -prosegue Carnemolla - è una grande opportunità anche per i prodotti biologici italiani, dato che la Cina esporta materie prime ma importa prodotti trasformati certificati con il logo del biologico dell'Ue. Poter dotare anche l'Italia di uno sportello di accesso a quel sistema di certificazione potendo contare sulla sinergia con il sistema di promozione messo in campo da BolognaFiere e da ICE in collaborazione con FederBio è un'azione di sistema più che mai necessaria per favorire la ripresa delle nostre esportazioni"

A supporto concreto delle strategie di internazionalizzazione si inserisce, poi, la partnership recentemente definita fra BolognaFiere e Phenix Exhibitions, che organizza ogni anno a Xiamen la principale manifestazione per il food biologico, la China International Organic Food Expo (CIOFE), appuntamento ormai consolidato per i cibi biologici in generale e che vede una forte partecipazione delle imprese specializzate nell'ortofrutta biologica, comparto per il quale rappresenta la piattaforma ideale di ingresso in Cina: l'evento è stato identificato come prioritario anche da ICE-ITA Agenzia, che ha quindi manifestato l'intenzione di utilizzarlo come piattaforma per la promozione del bio Made in Italy una volta che sarà risolto il problema della pandemia da COVID.

Negli ultimi anni le vendite di bio sul mercato cinese hanno registrato una crescita del 35%, facendolo diventare il secondo mercato in Asia per questo settore, registrando una crescita potenzialmente molto interessante anche all'interno della grande distribuzione, ragione per la quale BolognaFiere ha deciso di lanciare Marca China, nuovo progetto il cui esordio è programmato dall'8 al 10 giugno 2021 a Shenzhen, metropoli immersa nella Greater Bay Area della provincia del Guangdong a Sud della Cina. Il nuovo evento presenterà agli operatori cinesi l'ampia offerta italiana di prodotti bio per proporne l'utilizzo a marca privata alla nascente grande distribuzione organizzata cinese: le imprese cinesi che apprezzeranno l'offerta italiana saranno poi invitate ad approfondirne la conoscenza a Bologna, dove ogni anno si tiene la manifestazione specializzata MarcabyBolognaFiere La GDO è un canale strategico in Cina ed è in una fase importante di evoluzione, sempre più attento alle esigenze dei consumatori cinesi, molto sensibili al tema della sicurezza alimentare e quindi anche ai cibi biologici di qualità come quelli made in Italy.

Sempre in Cina, in contemporanea a Marca China, nel quartiere fieristico ci Shenzen, si terrà Wine to Asia 2021 un nuovo evento che sarà l'occasione per monitorare i trend emergenti del settore Wine in Cina e nei mercati asiatici ed espletare ulteriori sinergie sui visitatori.

Con questi due prodotti fieristici nel palinsesto promozionale (CIOFE Xiamen e MARCA China Shenzen) si offre alle imprese italiane del settore una duplice possibilità di ingresso in Cina, che si potrà concretizzare una volta ottenuta la certificazione per questo mercato, che BolognaFiere e Federbio rendono più agevole grazie all'accordo appena siglato con COFCC. Oltre a operare con la grande distribuzione cinese e ad accedere ai tradizionali punti di vendita fisici del biologico, il progetto prevede di aiutare le imprese a inserirsi all'interno delle piattaforme di commercio online, che saranno sempre più presenti a questi appuntamenti fieristici.

I marketplace on line in Asia stanno sviluppandosi con tassi di crescita a doppia cifra: basti pensare che, complice il lockdown imposto dalla pandemia, nel solo primo trimestre del 2020 l'aumento delle vendite online del settore alimentare ha raggiunto in Cina il +32,7%.

L'esigenza di un approccio multicanale non riguarda in verità solo il mercato cinese, dato che l'exploit dell'e-commerce e l'integrazione tra il canale fisico e quello digitale rappresentano una necessità che ricorre in tutti i mercati mondiali. A questo proposito, FederBio e ICE-ITA Agenzia sono già promotori di iniziative per crearenuove opportunità alle aziende che vogliono accedere al commercio on-line, come ad esempio la partnership che ICE ha in essere con Amazon e la sua vetrina del Made in Italy.

Si inserisce in questo contesto anche l'organizzazione di webinar di approfondimento per gli operatori del settore. Il prossimo (organizzato da BolognaFiere in collaborazione con FederBio e ICE-ITA) si terrà il 9 dicembre (ore 15) e sarà dedicato a "Internazionalizzazione del Bio made in Italy: Focus Stati Uniti". Sarà l'occasione per presentare la Piattaforma ITA.BIO e confrontarsi su: dimensioni e posizionamento del biologico italiano sui mercati internazionali, con un focus particolare sugli Stati Uniti; opportunità e percorsi di promozione del Bio italiano negli USA con strategie digital e presentazione di alcune esperienze di successo.

Da metà ottobre è inoltre venuto in sostegno dell'internazionalizzazione del comparto bio italiano un ulteriore accordo di collaborazione sottoscritto tra BolognaFiere e Alibaba.com, che ha messo in sinergia le piattaforme fieristiche di BolognaFiere (in particolare il SANA) con la piattaforma del leader mondiale del commercio online B2B Alibaba.com, dove operano quotidianamente oltre 26 milioni di buyer, attivi in 190 paesi del mondo.

BolognaFiere e Alibaba.com per consentire alle imprese di conoscere in dettaglio le opportunità commerciali attivate dell'accordo, hanno messo in pista una serie di incontri tematici, dedicati alle differenti filiere. Dopo il primo webinar per il settore Salute&Benessere (tenutosi il 25 novembre), il 9 dicembre (alle ore 11) è previsto l'incontro per la filiera Food&Beverage e, a seguire, altri appuntamenti.