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Thursday, November 3, 2022

Five moderate exercises that can help you sleep better, according to an expert


Those who sleep for five hours or less have a 30% greater chance of developing chronic conditions, such as diabetes, heart disease or cancer, according to a recent study by PLoS Medicine.  

 

While many Brits struggle to sleep, the cost-of-living crisis is also seeming to make our sleeping habits worse. A recent study by Sun Life showed that two in five adults (41%) are struggling to sleep at night due to worrying about money, with those aged 50 plus are worrying the most.  

 

However, regular exercise can have huge benefits on your sleeping habits. Light-to-moderate exercise before bed can increase sleep quality by reducing sleep onset (the time it takes to fall asleep) and decrease the amount of time you awake in bed during the night.  

 

With that being said, experts at Bed Kingdom have revealed five cost-effective light exercises that may help you to fall asleep easier this winter, leaving your finances and health in tip-top condition.  

 

1. Yoga 

 

Yoga is a gentle, effective way to wind down after a busy day, and practising yoga at night can help you relax before you go to bed so you can sleep better. 

 

Yoga can help you practise slow, controlled breathing which stimulates your vagus nerve. This nerve affects your parasympathetic nervous system (PNS), which controls your body's rest function, making it easier to switch off. Yoga can also lower your heart rate and improve digestion as well, all qualities for a good night's sleep. 

 

Plus, you don't need to break the bank to practise yoga. All you need is a yoga mat and a clear space in your home, preferably not in your bedroom. You can also find videos to follow on YouTube. Practise for 30 minutes an hour before bedtime to see improvements in your sleep.  

 

2. Walking 

 

With the cold, dark winter nights creeping up on us, it's tempting to stay indoors and shut out the world. However, going for a walk in the evening can help send you off to sleep, plus, it's completely free. 

 

Walking can reduce stress and improve mental health, meaning it can help clear your mind of any anxieties before you head to sleep. Regular walking can also help to strengthen the immune system and prevent conditions such as high blood pressure. A healthy body means better sleep.  

 

Try going for a light walk for 1 to 2 hours before bed. If the cold weather seems unappealing to you, bring a flask of chamomile tea. The antioxidants will calm the mind and help you sleep better. 

 

3. Cycling 

 

Many of us have a bike stuffed away in a garage that we never use. But, like walking, going for a light cycle in the evening can help improve sleep quality and is also completely free.  

 

A light cycle can improve overall health. It can burn calories and energy, meaning your sleep won't be as disrupted throughout the night. It can also greatly improve lung health, which can help with any respiratory problems. A quick 20-to-30-minute cycle a day can be hugely beneficial 

 

You can also plan a cycle route through a park or near the countryside. Getting into an open space, away from the hustle and bustle of a city or a busy residential area can have huge improvements on mental well-being. Just make sure to wear reflective clothing and have a torch installed onto the front of your bike.  

 

4. Swimming  

  1.  

If you're lucky enough to live near a local swimming pool, try going for a swim in the evenings to see how it can improve your sleep quality. Many swimming pools have membership deals which means the cost is reduced every month.  

 

Swimming at night burns off left-over energy and releases feel-good endorphins that reduce stress and provide a calming effect that helps you fall stay asleep. Light techniques, such as breaststroke, are an effective way to burn energy without overdoing it.  

 

Aim for 30 minutes, a couple of nights a week, 2 to 3 hours before you head to sleep. Having a hot shower after your swim can also help to relax your body, making it easier to drift off.

 

5. Aerobics  

 

Aerobics is another cost-effective way to get some exercise before heading to bed. Regular aerobic exercise can improve sleep quality and reduce excessive daytime sleepiness for those who suffer from insomnia.  

 

Moderate aerobic activities can also decrease the severity of sleep-disordered breathing conditions like obstructive sleep apnoea.  

 

There are hundreds of videos online for you to discover, ranging from 15 minutes to an hour. Just find an open space in your home and practice for up to an hour before sleeping. 

 




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www.CorrieredelWeb.it

Wednesday, February 23, 2022

Farmacie ed e-commerce: necessaria la liberalizzazione della vendita di farmaci da banco online anche in Italia

Netcomm, audito nel pomeriggio di ieri di fronte alla 10° Commissione del Senato in relazione alla Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021, ritiene necessario intervenire sulla normativa vigente sulla distribuzione dei farmaci, al fine di allineare l’Italia agli altri Paesi europei, permettendo lo sviluppo di un mercato favorevole, sia nei confronti dei consumatori, sia dei venditori.
Come indicato nel position paper
Netcomm ritiene opportuno introdurre alcune modifiche all’articolo 112-quater del Dlgs 219/2006 - intervenendo sull’articolo 14 del disegno di legge in esame - per permettere a farmacie o parafarmacie di vendere i farmaci anche su siti web intermediari e piattaforme per l’e-commerce per ridurre i costi di transazione, consentendo ai venditori l’accesso a una più vasta platea di consumatori (e viceversa).

Negli ultimi decenni, il settore delle farmacie è stato oggetto di numerose riforme, tuttavia, si tratta di un ambito ancora parzialmente chiuso allo sviluppo del commercio digitale, malgrado le opportunità che sta portando per i cittadini, per le imprese, ma anche per il sistema stesso della salute”, ha commentato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm. “Questi ultimi due anni hanno posto in evidenza come l’accesso ai prodotti per la salute debba essere in Italia ancor più capillare, rapido e naturalmente sicuro, aiutando non solo i soggetti più fragili, ma l’intera popolazione. Riteniamo fondamentale l’intervento legislativo per la liberalizzazione della vendita di farmaci da banco online anche in Italia, al fine di aumentare la capillarità del servizio su tutto il territorio nazionale, consentendo ai venditori l’accesso a una più vasta platea di consumatori, e viceversa. Non solo, occorre considerare che la visibilità e i volumi elevati mobilitati attraverso i canali digitali possono consentire di ricavare informazioni utili ai fini della salute, normalmente irreperibili a causa dell’elevata frammentazione dei canali farmaceutici e parafarmaceutici.”  

Agile, competitiva e sostenibile: Microsoft e Techedge portano in cloud i processi di business di Lavazza

Il Gruppo Techedge, multinazionale nata in Italia e leader mondiale nella progettazione e sviluppo di tecnologie software innovative e consulenza per la trasformazione digitale, insieme a Microsoft ha condotto con successo il progetto strategico di migrazione al cloud che ha consentito al Gruppo Lavazza di migliorare flessibilità, competitività e sostenibilità ambientale.

La tecnologia di Microsoft e la competenza di Techedge hanno consentito al Gruppo Lavazza di affrontare in pochi mesi la transizione a una nuova infrastruttura IT cloud-based, gestendo la complessità dell'architettura applicativa tipica del Gruppo, la varietà dei processi di business e le specificità dei brand. La migrazione al Cloud è stata pianificata con l'obiettivo di ottenere ancora maggiore flessibilità per cogliere nuove opportunità di business e rispondere alle esigenze di un mercato in costante evoluzione.

La strategia del Gruppo Lavazza ha, infatti, portato alla definizione di un programma globale di trasformazione digitale in seno al quale il progetto di migrazione al cloud ha giocato un ruolo cardine: portare sul cloud pubblico centinaia di istanze di sistemi operativi, oltre 70 applicazioni e circa 90 Terabyte di dati aziendali per garantire efficienza operativa e scalabilità, riducendo al contempo consumi energetici e, più in generale, l'impatto ambientale della funzione ICT del Gruppo.

Il progetto è stato condotto con successo grazie alla collaborazione con Techedge e Microsoft: dopo una fase iniziale di assesment, pianificazione e preparazione dell'architettura su Azure, i processi e i dati del Gruppo Lavazza sono stati progressivamente trasferiti dai 3 data center on premise precedentemente in uso al cloud pubblico di Microsoft.

"Credo sia impossibile approcciare una trasformazione digitale vera, con la necessaria velocità, flessibilità e capacità di restare sempre aggiornati senza partire dalla base, ossia dalla propria architettura tecnologica", commenta Fabio Rangaioli, ICT Global Director di Lavazza.  "Dato l'obiettivo di dotare il Gruppo Lavazza di un'infrastruttura di base flessibile, veloce, e in grado di modificarsi e aggiornarsi secondo i tempi che richiede il business, la scelta dei partner per questo progetto è stata strategica. Microsoft si è dimostrato il cloud provider che più ha cercato di capire le nostre esigenze e di adattare la propria offerta con grande spirito di collaborazione. Altrettanto importante è stata la scelta di Techedge: non abbiamo semplicemente selezionato il system integrator per il progetto di migrazione, ma abbiamo scelto il partner che sarà al nostro fianco anche per la gestione di un'infrastruttura cloud moderna".

Gli fa eco Domenico Restuccia, CEO di Techedge: per noi una grande soddisfazione far parte del percorso di innovazione digitale di un brand come Lavazza, noto a livello mondiale per i suoi prodotti ma anche per i programmi di sostenibilità e attenzione sociale e ambientale. Un progetto come quello affrontato insieme, oltre a portare vantaggi economici, tecnologici e di agilità operativa, ha anche risvolti positivi in termini di sostenibilità; grazie agli investimenti che hyperscaler come Microsoft continuano a fare, le piattaforme cloud pubbliche hanno livelli di efficienza e di riduzione della carbon footprint che le aziende, anche quelle globali come Lavazza, non potrebbero mai raggiungere con soluzioni tradizionali. L'applicazione di logiche di massimizzazione dell'utilizzo ed estensione del ciclo di vita delle risorse, tipiche dei modelli circolari, e la realizzazione di soluzioni che, grazie alle tecnologie digitali, migliorano la responsabilità e la sostenibilità dei nostri clienti, sono elementi centrali del posizionamento strategico di Techedge". 

"Siamo orgogliosi di aver contribuito a un progetto ambizioso come quello di Lavazza che testimonia come transizione digitale e transizione ecologica procedano di pari passo. Il Cloud Computing è una straordinaria leva di sostenibilità, che abilita l'efficienza dei processi e riduce l'impatto ambientale", aggiunge Federico Suria, Direttore della Divisione Enterprise Commercial di Microsoft. "Con la piattaforma cloud Microsoft Azure, siamo in grado di garantire scalabilità e flessibilità per la gestione di applicazioni complesse, sicurezza integrata per far fronte a qualsiasi scenario di disaster recovery ed efficienza energetica attraverso i requisiti green dei Datacenter Azure - punti strategici per lo sviluppo e la crescita del business di un gruppo globale come Lavazza. Con il supporto e la collaborazione di Techedge, il processo di system integration è stato portato a termine in tempi rapidi e Lavazza potrà ora cogliere il potenziale di un'architettura cloud moderna."

Aziende, trend digitale e comunicazione nei contenuti del canale YouTube "Mark on the News"

Nel corso degli ultimi mesi, “Mark on the News”, il canale YouTube gestito direttamente dal giornalista Marco Mancinelli, ha intensificato le proprie pubblicazioni ponendo al centro argomenti attinenti al mondo delle imprese, alla digital transformation e alla comunicazione.

In particolare, è sul versante delle visualizzazioni, dei like ottenuti e dei commenti sul canale social professionale Linkedin (in primis) che i video targati “Mark on the News” registrano una costante crescita in termini di attenzione e, quindi, di audience.

Ecco gli ultimi video pubblicati:

Digitalizzazione italiana in aumento, ma ancora in ritardo
https://www.youtube.com/watch?v=i9Qs4_mtyFI

Nell’epoca della Digital Transformation, la CyberSecurity è una priorità costante
https://www.youtube.com/watch?v=wCNC0Kodh_E

Motivare i collaboratori con i fatti e non con le frasette
https://www.youtube.com/watch?v=HyGnaMa9Fh4

Manager, comunicazione e tecnologia: si fa presto a dire GURU...
https://www.youtube.com/watch?v=nGGcLYeFF1w

I digital payments trainano l’innovazione nel retail e non solo
https://www.youtube.com/watch?v=LE9bpS0s71s

Ecco i 4 trends principali dell’e-commerce nel 2022
https://www.youtube.com/watch?v=DFLhGejvmN4

Verso un 2022 denso di priorità rivolte all’innovazione
https://www.youtube.com/watch?v=CIo4Issz4GM

In Italia, crescono le iniziative di Corporate Social Responsibility: Gruppo CRAI e Fondazione PUPI
https://www.youtube.com/watch?v=1u2S7RbEqtM

L'impresa moderna è anche una media company
https://www.youtube.com/watch?v=4MC1BgLkKQI

Nel post Covid, ricordare e continuare a innovare
https://www.youtube.com/watch?v=l9tyVVWafv8

Dalle fiere Host e TuttoFood 2021, la voglia di ripartire delle aziende italiane
https://www.youtube.com/watch?v=n3HRCqYY_mM

Da Internazionale a Ferrara 2021: il racconto giornalistico delle emergenze
https://www.youtube.com/watch?v=MdT7wt_jr1o

Dalla convention di Passepartout: innovazione e know-how per ripartire
https://www.youtube.com/watch?v=F26TI5PhC9I

Ricerca Geotab - E-commerce e ultimo miglio: in Italia consegne in crescita per 9 aziende su 10, da ottimizzare grazie alla telematica

Geotableader globale in ambito IoT e veicoli connessi, presenta i risultati di una ricerca condotta sulle realtà che operano nel settore dell'e-commerce e della logistica in Italia, da cui emerge che nel Belpaese 9 aziende su 10 (93%) hanno rilevato un incremento delle consegne durante la pandemia, con livelli di crescita che hanno raggiunto il 60%. L'indagine ha evidenziato la sempre maggiore importanza dell'ultimo miglio, mostrando che la telematica può essere fondamentale per migliorare le performance delle flotte e rispondere alle nuove esigenze dei consumatori.

La diffusione del COVID-19, infatti, ha portato allo sviluppo di abitudini di consumo all'insegna di digitalizzazione e nuove tecnologie, tra cui il ricorso sempre più frequente all'e-commerce: tuttavia, se per acquistare online basta un click, la catena che abilita il processo di consegna a domicilio è molto più complessa.

Con utenti finali sempre più esigenti in termini di qualità e personalizzazione del servizio, le aziende devono affrontare sfide logistiche importanti per rispondere da un lato all'aumento dei volumi di consegna, dall'altro alla richiesta di una distribuzione capillare e dislocata sul territorio. Nonostante le complessità, però, si tratta di un'opportunità di crescita imperdibile, come conferma il trend affermatosi in Italia negli ultimi due anni.

E-commerce come driver di crescita

Quasi tutti gli intervistati (95%) sono concordi nell'affermare che l'incremento dell'e-commerce conseguente alla diffusione del COVID-19 ha avuto un generale impatto positivo per la propria azienda: in particolare, quasi 6 su 10 (57%) stimano di aver ottenuto un aumento delle consegne tra il 20% e il 40%, mentre più di un terzo (35%) lo attesta addirittura tra il 40% e il 60%.

Guardando poi allo scenario nazionale nel suo complesso, 1 azienda su 3 (34%) ritiene che l'e-commerce sia destinato a crescere ancora indistintamente in tutte le categorie merceologiche, ma c'è anche chi si aspetta che saranno i settori dell'abbigliamento (38%) e del food (23%) a guidare le performance nell'immediato futuro. Sono proprio queste ultime categorie a essere percepite come le più profittevoli (food al 40% e abbigliamento al 36%), complice anche l'elevato numero di servizi e app per il delivery o la vendita online, seguiti dall'elettronica di consumo (28%) e dai prodotti per la cura della persona (11%).

Puntualità e capillarità: come cambiano le consegne

Nonostante 4 aziende su 10 indichino le variazioni nei volumi di vendita come la principale conseguenza delle nuove abitudini di consumo, non sono da sottovalutare gli effetti anche in termini di diverse tempistiche e  distribuzione degli ordini (18%) e, in ultima analisi, di fatturato (15%).

Le nuove dinamiche si riflettono innanzitutto sull'organizzazione logistica, non solo perché è diventato necessario raggiungere destinazioni più lontane (come segnalato dal 21% degli intervistati), ma soprattutto perché le consegne si stanno rivelando mano a mano più frammentate e distribuite sul territorio (70%). Inoltre, i consumatori si stanno dimostrando sempre più esigenti, tanto che sono sempre più comuni richieste specifiche in termini di orari, puntualità o consegna al piano.

Telematica e ultimo miglio: un connubio non ancora giunto a completa destinazione

L'evolversi della richiesta degli utenti finali richiede un rinnovamento nell'approccio alla gestione dell'ultimo miglio, da realizzarsi all'insegna della Trasformazione Digitale. Standard sempre più stringenti, infatti, possono essere soddisfatti solo grazie a sistemi di consegne all'avanguardia, in grado di sfruttare le moderne tecnologie per raggiungere la massima efficienza. Si tratta, tuttavia, di un percorso basato su una presa di coscienza progressiva da parte delle aziende: infatti, se la digitalizzazione dei processi e l'accelerazione delle tempistiche sono ormai diventate prioritarie rispettivamente per il 58% e il 43% degli intervistati, il grado di implementazione di soluzioni specifiche, tra cui la telematica, può ancora migliorare.

L'82% del campione riconosce che i software per la gestione della flotta sono utili ad aumentare l'efficienza del last mile delivery, sfruttando le tecnologie di data analytics e machine learning soprattutto per quanto riguarda l'ottimizzazione dei tempi (22%) e dei tragitti (13%), oltre alla possibilità di tenere sotto controllo la flotta (18%).

Nonostante questo, in Italia solo 2 aziende su 3 (66%) dispongono di una soluzione di telematica per il fleet management. Se viene apprezzata la generale capacità di migliorare le prestazioni della flotta, più nello specifico sono stati riscontrati vantaggi concreti in termini di localizzazione dei mezzi sul territorio per scopi antifurto (43%), logistico-operativi (29%) e per l'efficientamento dei tragitti di consegna (31%). Restano ancora da esplorare appieno le potenzialità offerte da funzionalità come il controllo dello stato di salute dei mezzi (apprezzato dal 19% degli intervistati), l'assistenza al conducente in caso di incidente (14%) e il monitoraggio dello stile di guida (13%).

In particolare, in ottica di ultimo miglio, avere a disposizione sistemi di tracciamento si rivela fondamentale in tutte le sue sfaccettature: dal tracking live del mezzo alla possibilità di interagire direttamente con il conducente (entrambi richiesti dal 91% degli intervistati), fino ai servizi di firma digitale (89%) e alle notifiche push sullo stato della consegna (84%).

"In un contesto di business variegato come quello italiano, le flotte delle aziende che si occupano di consegne in ambito e-commerce hanno una dimensione media contenuta, pari a 18 veicoli. Questo, però, non deve limitare l'adozione di soluzioni di telematica: in un mondo sempre più dominato dalle Smart City, infatti, poter sfruttare appieno il potenziale dei dati è la chiave vincente per un utilizzo davvero intelligente dei mezzi. È quanto accade, per esempio, con la nostra soluzione Geotab Truck, che offre a ogni tipologia di flotta nel mercato degli autotrasporti e dei veicoli pesanti l'accesso a insight unici, per monitorare e ottimizzare il processo di consegna, aumentando inoltre la sicurezza", spiega Fabio Saiu, Director Geotab Italia e Leasing and Renting European Director di Geotab. "La nostra ricerca ha inoltre evidenziato un atteggiamento ottimista, con 8 aziende su 10 che nutrono fiducia verso una generale ripresa per il futuro: è questo il momento di investire nell'innovazione, per non perdere competitività e trarre il meglio da tutte le opportunità offerte anche dal modello dell'e-commerce".

Tuesday, January 18, 2022

Mugo Retail: in-store e online una spesa a impatto zero

Stimolare una spesa sempre più responsabile basata non solo sul prezzo e sulla qualità dei prodotti ma anche sulle loro performance ambientali. Suggerire ai consumatori nuovi percorsi di acquisto, effettuati in-store (ad esempio nelle corsie di un supermercato) o anche online, incentivando abitudini e stili di vita più virtuosi. Bello a dirsi e possibile a farsi grazie a un’innovativa tecnologia messa a punto da MUGO, startup italiana che ha fatto sua una delle più grandi sfide del nostro tempo: accelerare la lotta al cambiamento climatico.

MUGO Retail è un innovativo servizio che offre ai retailer la possibilità di proporre alla propria clientela una nuova esperienza di spesa più sostenibile. Consente infatti di stimare e comunicare in tempo reale ai consumatori le emissioni generate dai prodotti scelti, favorendo così una migliore conoscenza dei prodotti stessi ma anche, e soprattutto, scelte di consumo realmente responsabili.

Grazie all’API (Applications Programming Interface) MUGO Retail, è possibile per il retailer accedere all’algoritmo di categorizzazione e misurazione e stimare la carbon footprint (impatto climatico) di qualunque prodotto a scaffale.

Uno l’obiettivo: azzerare l’impatto sul clima del contenuto di ogni carrello al termine del percorso di spesa. Il tutto in maniera semplice. La sostenibilità dei prodotti acquistati viene mostrata sullo scontrino e nell’area utente dell'app del punto vendita, dando la possibilità al consumatore di modificare le proprie abitudini d’acquisto.

Il consumatore può così decidere di utilizzare i punti fedeltà accumulati per bilanciare l’impatto climatico del proprio carrello, finanziando iniziative di riduzione e rimozione della CO2 dall’atmosfera, certificate da enti indipendenti.

 

MUGO collabora, infatti, con diversi progetti di compensazione di gas serra in tutto il mondo che promuovono la rinascita di foreste e l’ottimizzazione delle risorse energetiche.

Anche la spesa online può essere virtuosa. MUGO Retail è in grado di integrarsi con i database di app ed e-commerce e mostrare l’impatto climatico dei prodotti del carrello virtuale.

Uno shopping basato sui pilastri della sostenibilità? I presupposti ci sono tutti visto che secondo i più recenti sondaggi 3 consumatori su 4 si dicono disposti a cambiare le proprie abitudini di acquisto per ridurre il loro impatto sul clima.

Palinsesto settimanale per il canale YouTube "Mark on the News": analisi, commenti e news report

Dall’inizio del 2022, il canale YouTubeMark on the News”, curato direttamente dal giornalista Marco Mancinelli, intensifica le proprie pubblicazioni strutturando un palinsesto con cadenza settimanale.

 

I contenuti video di “Mark on the News” sono focalizzati su analisi, commenti e news report attinenti agli argomenti economia, innovazione, imprese, digital transformation, comunicazione, giornalismo e cultura.

 

Link a “Mark on the News”:

https://www.youtube.com/channel/UCpmcvDbFOdDYctruZEYdn6g

Premi per guardare film e serie: siglata la partnership CHILI-TaTaTu

TaTaTu e CHILI hanno siglato una collaborazione che permetterà a tutti gli utenti della piattaforma di streaming video di accumulare TTU Coin grazie alla visualizzazione dei contenuti multimediali, per poi spenderli sull'e-commerce del social o partecipare ad aste speciali con in palio esperienze o attività esclusive.

Nata dall'idea del produttore cinematografico e imprenditore Andrea Iervolino, TaTaTu è una piattaforma social che mette al centro gli utenti, premiandoli attraverso le azioni che svolgono durante il tempo che sono connessi. Grazie alle interazioni come like, commenti o semplici visualizzazioni possono accumulare dei TTU Coin in un portafoglio virtuale ed utilizzarli come preferiscono.

Non solo premi fisici, ma anche esperienze con vip e celebrità del mondo del cinema, come quelle già realizzate con star del calibro di Johnny Depp con una cena di gala, oppure con la vendita di un autografo di Morgan Freeman battuto all'asta per 106,001 TTU Coin. Inoltre, gli utenti possono donare i loro TTU Coin ad altri utenti.

"Vogliamo dare valore al tempo che le persone impiegano sul social - afferma Andrea Iervolino, CEO e fondatore di TaTaTu. Il nostro obiettivo è quello di mettere al centro l'utente. Siamo molto contenti di questa partnership con un player così importante e conosciuto come CHILI, che ha sposato fin da subito la nostra idea e, con entusiasmo, ha deciso di mettere a disposizione i propri contenuti per poter guadagnare TTU Coin."

La sinergia con CHILI, azienda operante nella distribuzione via internet di film e di serie TV fondata a Milano nel giugno del 2012, è volta ad allargare il bacino d'utenza di entrambe le piattaforme e si tratta del primo caso di "third party rewards": TaTaTu avrà così accesso ad oltre 5 milioni di iscritti a CHILI che verranno premiati da TaTaTu per tutto il tempo che navigheranno sulla piattaforma.

"Siamo molto contenti di questa partnership che ci consente di innovare la proposizione ingaggiando i nostri utenti anche tramite un sistema che valorizza il tempo speso sulla piattaforma CHILI e di differenziarci da altre piattaforme di video streaming" afferma Giorgio Tacchia, CEO e fondatore di CHILI.

TaTaTu nasce con il preciso intento di premiare chiunque con dei coin che possono essere accumulati sin dal momento dell'iscrizione e, soprattutto, in ogni attività che viene svolta all'interno del social. Il fine ultimo è quello di creare un modello di business equo, dentro quella che viene definita "sharing economy del data", che riporta l'attenzione su chi usufruisce del servizio e ricompensa gli utenti del loro tempo investito: un sistema il cui scopo è riportare equità dividendo i guadagni ottenuti dai social media grazie agli utenti con quest'ultimi.




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Giorgetti affida a Keywords Design le attività di relazioni pubbliche e ufficio stampa internazionale

Keywords Design, agenzia di comunicazione, consulenza e marketing specializzata nel settore del furniture design, annuncia l’avvio della collaborazione con Giorgetti, storica realtà del Made in Italy che dal 1898 produce arredi dall’inconfondibile stile, all’insegna di un’eleganza senza tempo.

 

Passione per il dettaglio, continua ricerca e sartorialità sono i valori su cui Giorgetti e Keywords si incontrano: un approccio che ha come comun denominatore la ricerca della massima qualità.

 

Keywords Design curerà le attività di public relations, ufficio stampa internazionale e media planning del brand mettendo al servizio di Giorgetti il proprio know-how con l’obiettivo di comunicare e valorizzare gli elementi distintivi dell’azienda.

 

L’expertise maturata da Giorgetti in oltre 120 anni di storia, si traduce nell’abilità di creare un interior design trasversale, capace non solo di far convivere pezzi iconici con prodotti contemporanei, ma anche di disegnare lo spazio intorno al prodotto creando un ambiente completo, contraddistinto da un carattere elegante, sofisticato e deciso. Uno spazio indiscutibilmente Giorgetti.

 

Fondata a Meda, nel cuore della Brianza, Giorgetti propone una collezione esclusiva e dall’inconsueta unicità di sedute, tavoli, librerie, contenitori, letti, complementi d’arredo e sofisticati accessori oltre alla ricercata produzione di cucine.

Prodotti iconici, funzionali e contemporanei, firmati da autorevoli designer internazionali, che, grazie all’incontro tra la più alta tradizione ebanistica e artigianale e sofisticate tecnologie produttive, valicano anche i confini domestici arredando lo spazio outdoor.

 

Partner progettuale d’eccellenza, dalla dimensione domestica a progetti residenziali di più ampia quota, Giorgetti presenta inoltre un servizio bespoke rivolto ai diversi ambiti del contract. A giugno 2018, l’azienda ha infatti consolidato la propria strategia di crescita in questo settore attraverso l’acquisizione del 100% di Battaglia, realtà di riferimento e specializzata nelle realizzazioni di hotel di lusso, fashion retail e superyacht.




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