Credimi, il più grande digital lender per le imprese in Europa Continentale (classifica p2pmarketdata), lancia Credimi Subito, il primo finanziamento digitale totalmente dedicato alle ditte individuali, con un fatturato di minimo 100.000 euro e con almeno due anni di età. Da sempre considerate l'ossatura della nostra economia, queste imprese - che secondo Infocamere sono oltre 3 milioni - sono quelle che tra tutte hanno dovuto apportare il maggior numero di cambiamenti organizzativi e gestionali a seguito del lockdown. Concentrate principalmente in 10 regioni, tra cui spiccano Lombardia, Campania, Sicilia, Lazio, Veneto, Piemonte e Puglia, sono attive soprattutto nei settori dell'agricoltura, del commercio al dettaglio e ingrosso, nell'edilizia, nei servizi e nella ristorazione.
Per loro natura e dimensione, le ditte individuali sono complesse da analizzare. Credimi Subito permette di fornire risposte rapide: la risposta di fattibilità è immediata e se positiva, l'azienda riceve il preventivo dettagliato e definitivo in soli 3 giorni lavorativi. Velocità consentita dalla tecnologia proprietaria di raccolta dati e rating che riesce ad analizzare automaticamente molte variabili, come per esempio l'andamento dell'attività commerciale ed economica, la storia della società e dell'imprenditore, l'andamento di tutti i finanziamenti in essere (incluso quelli presenti in Centrale Rischi). Queste caratteristiche differenziano Credimi Subito sia da tutte le forme di prestito a disposizione delle ditte individuali fino ad oggi, sia dai prestiti personali. Il finanziamento ha una durata di 5 anni di cui 1 di preammortamento, si richiede online in due minuti, 24 ore su 24, inserendo solo la Partita Iva e l'ultima dichiarazione fiscale. L'importo richiedibile (massimo il 25% del fatturato della Ditta) va da 25.000 euro a 1.5 milioni, senza garanzie personali, mentre è attivata a cura di Credimi la garanzia dello stato tramite il Fondo Centrale. Le imprese potranno anche beneficiare del supporto telefonico di un professionista, con tempi di risposta inferiori ai 60 secondi, sempre informato dello stato del finanziamento, e sempre in grado di prendere decisioni immediate.
Credimi Subito risponde alle esigenze di queste imprese che hanno bisogno di liquidità, flessibilità ma soprattutto di ricevere un servizio dedicato, che le segua nel processo di sviluppo, come evidenzia l'Osservatorio Piccole Imprese Italiane lanciato da Credimi e realizzato da Nextplora, agenzia di Insight Management, su un campione di 1.200 aziende con fatturato fino a 10 milioni di Euro, suddivise in parti uguali tra i settori di industria, commercio, edilizia e servizi, di cui 264 ditte individuali, per il 58% sotto i 10 dipendenti e per il 71% con un fatturato da 100mila a un milione di euro.[1]
Dalla ricerca emerge che le ditte individuali hanno subito un calo di fatturato più rilevante rispetto alla media delle PMI, ma che tuttavia hanno fatto minor ricorso ai prestiti garantiti del governo. Il 72% delle ditte individuali prevede di richiedere un finanziamento e il 51% lo farà entro il 2021. Delle aziende che si finanzieranno, il 76% chiederà un ammontare superiore a 25mila euro. Tra gli impieghi al primo posto c'è il ripristino della liquidità (seguito da pagamento dei fornitori e acquisto di strumenti e software), infatti ben il 28% di queste aziende pensa di ricorrere alla finanza in anticipo per far fronte a quello che potrà accadere. Tuttavia, si rileva anche che il 25% delle ditte individuali sta riducendo gli investimenti al fine di avere cassa per gestire gli imprevisti, ragione forse dell'innalzamento del risparmio sui conti correnti delle imprese registrato dalla BCE nel 2020. Ma la voglia di investire c'è, come dimostra il fatto che il 51% delle ditte individuali intervistate dichiara che utilizzerà il prossimo finanziamento per attività di e-commerce e marketing digitale. Tra le caratteristiche che gli imprenditori a capo di ditte individuali valuteranno nella scelta del finanziamento (oltre al costo) ci sono principalmente la velocità di erogazione (44%), la flessibilità nel pagare le rate (43%), la semplicità d'accesso (19%) e dei processi (39%).
"Per Credimi il lancio di un finanziamento dedicato delle ditte individuali è una tappa fondamentale del percorso che abbiamo intrapreso per essere sempre più un punto di riferimento per le piccole, piccolissime e micro-imprese, non solo per quel che riguarda l'accesso al credito, ma anche in termini di supporto concreto, affiancandole con servizi e innovazioni importanti per la loro crescita, basati su dati e tecnologia" dichiara Ignazio Rocco, CEO e Co-Founder di Credimi. "Nel corso del 2020 sono stati distribuiti alle imprese 120 miliardi di euro tramite il Fondo di Garanzia e, se è vero che una parte di questi capitali sono stati usati, una parte è ancora presente nei conti correnti delle società in attesa di essere investiti. È proprio nel percorso di investimento di queste risorse che le imprese più piccole vanno supportate, sia per semplificare i processi, sia per adottare strumenti e partner giusti per la loro crescita. Credo che il FinTech farà la differenza e Credimi è in prima linea sul fronte di questa ripartenza".
[1] Il campione è composto unicamente da Merchant (44% proprietari, 56% responsabili finanziari/amministrativi)
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